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Nella regione Calabria, TIM avvia lo switch off di 10 centrali in decommissioning distribuite su nove comuni, come riportato nella delibera 34/21/CONS

28 Marzo 2024

Per favorire l’adozione delle nuove tecnologie in fibra ottica da parte di cittadini e imprese  TIM ha avviato la dismissione di 62 centrali  distribuite sul territorio nazionale, con tecnologia completamente in rame cui alla delibera 34/21/CONS.

 

Dal 25 maggio 2024  ciascuna delle seguenti centrali sarà dichiarata chiusa/dismessa per switch off e saranno avviate le attività per lo smantellamento di tutti gli apparati e le infrastrutture (Autocommutatori, DSLAM, ADM, permutatori, Stazioni di Energia, ecc.) con i quali sono erogati dalla centrale i servizi di accesso legacy di rete fissa.  I servizi di accesso di rete fissa saranno erogati solo dalla nuova sede (cd. “sede NEW”) in tecnologia NGA.

 

Le 10 centrali della Calabria interessate dallo spegnimento sono ubicate a Crotone (2), Vibo Valentia, Reggio Calabria, Seminara, Melicucco, Taurianova, Corigliano-Rossano, Dipignano e San Fili.

 

Per agevolare la migrazione da servizi legacy verso reti NGA sono a disposizione degli Operatori specifici incentivi economici. Gli Operatori interessati possono rivolgersi ai propri riferimenti commerciali per i chiarimenti necessari.

 

L’operazione di spegnimento della rete in rame e la preventiva migrazione dei clienti da parte degli Operatori verso connessioni in banda ultralarga consentiranno un significativo miglioramento delle prestazioni e della qualità del servizio. Il passaggio alla fibra comporta, inoltre, la riduzione dei consumi energetici e, di conseguenza, un minore impatto ambientale.

 

Gli interventi di adeguamento tecnologico sono stati approvati dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCom) nell’ambito del più ampio piano generale di rinnovamento delle tecnologie, che prevede la progressiva dismissione delle centrali della rete in rame.