Il Piano Italia 5G si inserisce nei Piani di intervento pubblico previsti nella ”Strategia italiana per la Banda Ultra Larga – Verso la Gigabit Society” (di seguito, Strategia) che, in attuazione al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (di seguito, PNRR), ha l’obiettivo di incentivare la diffusione sull’intero territorio nazionale di reti mobili 5G in grado di assicurare un significativo salto di qualità della connettività radiomobile mediante rilegamenti in fibra ottica delle stazioni radio base (SRB) e la densificazione delle infrastrutture di rete nelle zone del Paese prive di investimenti da parte del mercato. Il piano prevede due interventi finalizzati a:

• rilegare in fibra ottica più di 10.000 siti radiomobili esistenti – Bando 5G Backhaul
• realizzare nuovi siti radiomobili 5G in più di 1200 aree del Paese – Bando 5G Densificazione 

Il finanziamento pubblico previsto dai bandi arriverà a coprire fino al 90% del costo complessivo delle opere.

Grazie all’investimento a favore della realizzazione di reti 5G sarà possibile soddisfare il fabbisogno di connettività mobile e di servizi mobili innovativi e ad elevate prestazioni anche in zone non previste dai piani esistenti, in conformità alla normativa europea in materia di aiuti di Stato. Le reti finanziate saranno soggette agli obblighi previsti dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom).

Bando 5G Densificazione

Il Bando 5G Densificazione incentiva la realizzazione di nuove infrastrutture di rete mobili (fibra, infrastrutture e componenti elettroniche) con velocità di trasmissione di almeno 150 Mbit/s in downlink e 30 Mbit/s in uplink, anch’esse finanziate fino al 90% del costo complessivo. 

L’attività prevede l’intervento su circa 3.000 aree prive di copertura 5G, per la realizzazione di siti radiomobili su almeno 1.200 aree.

Il bando è stato assegnato al Raggruppamento Temporaneo di Impresa (RTI) composto da INWIT- Infrastrutture Wireless Italiane S.p.A., in costituendo con TIM S.p.A. e Vodafone S.p.A.

Il 1 luglio 2024 si è conclusa l’operazione che ha comportato il conferimento di ramo d’azienda da TIM in favore di FiberCop S.p.A. delle attività relative alla rete fissa primaria in fibra e rame; FiberCop già era titolare delle infrastrutture secondaria.

Il Piano di intervento dovrà essere completato entro la prima metà del 2026.